Ricerca libera

19 risultati per c
Marinetti, Filippo Tommaso - Fillìa
La cucina futurista
212003 1932 , Milano , Sonzogno 19 occorrenze

La cucina futurista

«C'è tanta gente, in questo mondo, che può amare forme architettoniche antiche e gustare il vino moderno (preparato negli ultramoderni stabilimenti

Vedi tutta la pagina

Pagina 104


La cucina futurista

- Senti caro, nei ritardi siete passatisti anche voi, io pensavo che i futuristi, tanto per fare una novità, avrebbero anticipato e invece c'è la

Vedi tutta la pagina

Pagina 111


La cucina futurista

Ma qualche cosa di nuovo c'è e consiste in minuscoli biglietti nascosti dentro le ulive farcite. Si sputano, si aprono e si leggono ad alta voce con

Vedi tutta la pagina

Pagina 112


La cucina futurista

Tuttoriso: un piatto molto virile nella forma e composto in sostanza di riso condito con vino e con birra. Mangiabilissimo: c'è perfino chi richiede

Vedi tutta la pagina

Pagina 113


La cucina futurista

E veniamo all'aerovivanda: è un piatto che non consiglio agli affamati. Si compone di una fettina di finocchio, di una oliva e di un chinotto. C'è in

Vedi tutta la pagina

Pagina 113


La cucina futurista

Ma perchè non han riprodotto - domanda qualcuno - anche il grugnire dei porci? C'è ben del salame!!

Vedi tutta la pagina

Pagina 114


La cucina futurista

, pittori, giornalisti, signore e semplici buongustai. E fra le autorità c'erano il Preside della Provincia comm. Turchi e il Rettore magnifico dell

Vedi tutta la pagina

Pagina 130


La cucina futurista

, agire. Sanno la mia fantasia feconda in beffe e mi eccitano con occhiate. C'è troppo silenzio a tavola, e il buon dottore è troppo gravemente assorto

Vedi tutta la pagina

Pagina 169


La cucina futurista

incoronato con uno spessore di miele (C) e sostenuto alla base da un anello di salsiccia (B), che poggia su tre sfere dorate (D) di carne di pollo.

Vedi tutta la pagina

Pagina 207


La cucina futurista

creatori (c'è materia per tanti) è già apparso. È Luigi Pirandello. Ad analizzare i suoi lavori, ci si trova appunto la «messa in opera» di taluni

Vedi tutta la pagina

Pagina 257


La cucina futurista

«Gli uomini e le scuole di avanguardia devono la loro libertà alla rivoluzione futurista. Marinetti rimane il grande inventore. Ciò che c'è di vitale

Vedi tutta la pagina

Pagina 265


La cucina futurista

c) L'abolizione delle tradizionali miscele per l'esperimento di tutte le nuove miscele apparentemente assurde, secondo il consiglio di Jarro Maincave

Vedi tutta la pagina

Pagina 29


La cucina futurista

preparazione con la masticazione». Prof. Dott. C. Tarchetti.

Vedi tutta la pagina

Pagina 37


La cucina futurista

certe abitudini dello stomaco. Non è la prima volta che un popolo c'insegna di saper rinunziare a tutto, fuorché a una ghiottoneria. Un francese che

Vedi tutta la pagina

Pagina 40


La cucina futurista

signora B, il Barbaresco della contessa C, o il Capri bianco della principessa D. In questi convegni sarà premiata la migliore qualità del vino

Vedi tutta la pagina

Pagina 74


La cucina futurista

c) La parola Italia deve dominare sulle parole: cultura e statistiche.

Vedi tutta la pagina

Pagina 76


La cucina futurista

Questo primo capitolo non ha bisogno di commenti. È tutta una rivoluzione. Finora in certi ristoranti c'era un odore che Dio ci liberi. Adesso

Vedi tutta la pagina

Pagina 86


La cucina futurista

Dove c'è del prodigioso e che forse è sfuggito anche a Marconi, è nella possibilità di realizzare, per mezzo della radio, una diffusione di onde

Vedi tutta la pagina

Pagina 86


La cucina futurista

Seconda: Aerovivanda, tattile con rumori ed odori (ideata da Fillìa). Qui c'è un tantino di complicazione. Futuristicamente mangiando, si opera con

Vedi tutta la pagina

Pagina 99